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“La piccola impresa che vorrei” rassegna stampa

Gli articoli pubblicati sulla nostra iniziativa.
 

 
 
 




“Helmit” della classe 3C del Badoni vince il concorso “La piccola impresa che vorrei”

La classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco vince la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei” con il suo progetto “Helmit, il casco del futuro”, un dispositivo innovativo che racchiude in sé tutti gli apparecchi di sicurezza per i lavoratori ed è costruito con materiali sostenibili ed è alimentato da pannelli solari. Un progetto per cui gli studenti, affiancati dall’imprenditore Andrea Beri della Ita di Calolziocorte e dalla professoressa Silvia Galasso, hanno realizzato anche il prototipo.
Secondo posto per la classe 2A secondaria di primo grado dell’Istituto Don Piero Pointinger de La Valletta Brianza con il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” dedicato alla creazione di un luogo di aggregazione per tutte le età, affiancata da Giancarlo Ripamonti della Gicar di Merate e dalla professoressa Daniela Colombo.
Terzo posto per “Drive in cinema” realizzato dalla classe 3CSUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco, affiancati da Claudio Pigazzini della Sepam di Sala al Barro e dalla professoressa Paola Provenzano.

 

Sono queste le tre classi vincitrici proclamate questa mattina al teatro Cenacolo Francescano di Lecco dove si è tenuta la finale del concorso “La piccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio per celebrare i suoi 75 anni di fondazione. Teatro gremito per l’ultimo atto del progetto che ha coinvolto 450 studenti, suddivisi in 22 classi e affiancati da altrettanti imprenditori.

Ha aperto l’evento il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori che ha ringraziato tutti i partecipanti: “Questa prima edizione è andata oltre le nostre aspettative per partecipazione e qualità dei contenuti, ringrazio tutti gli imprenditori e le scuole che hanno aderito al progetto e faccio i complimenti agli studenti per quello che avete realizzato, avete stupito la giuria per l’impegno e la creatività che avete messo nei vostri lavori. Questo concorso vi ha messo in competizione, purtroppo nella vita e nel lavoro è una situazione che vi capiterà spesso. Se oggi però non sarete tra i vincitori non dovete vivere questo risultato come una sconfitta o un fallimento. L’importante è aver partecipato e aver fatto questa esperienza insieme ai vostri compagni e agli insegnanti”.
Sono poi saliti sul palco Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani di Confapi Lecco Sondrio, in rappresentanza degli imprenditori che hanno aderito al concorso, mentre l’esploratore e motivatore Alex Bellini, ospite della giornata, ha spronato i ragazzi a credere in loro stessi e seguire i loro sogni, senza temere i fallimenti, anzi a prenderli come insegnamento.
Sul palco per le premiazioni i vertici di Confapi Lecco Sondrio che hanno consegnato la targa alle tre classi vincitrici che poi riceveranno tremila euro (primo classificato), duemila euro (secondo classificato) e mille euro (terzo classificato): somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

La giuria composta dagli imprenditori Davide Gianola e Alice Dell’Oca, Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio), Katia Sala (giornalista) e Maurizio Fiora (esperto di comunicazione) ha motivato così le tre scelte.
“Per il progetto assolutamente inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione a un problema di stretta attualità del mondo del lavoro a livello nazionale, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento e soprattutto per aver realizzato il prototipo del prodotto, la giuria dichiara vincitore della prima edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Helmit – Il casco del futuro” realizzato dalla classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco.

“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle varie idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare, per la collaborazione con i soggetti del territorio per capire dove collocare l’impresa, per la finalità sociale di aggregazione di persone di età differenti, per l’ampio ventaglio di attività proposte, per l’originalità dei contenuti e la loro presentazione, per gli ottimi aspetti comunicativi e di creatività, la giuria premia con il secondo posto il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” realizzato dalla classe 2A dell’Istituto Don Piero Pointinger della Valletta Brianza”.

“Per la coerenza dimostrata con gli obiettivi del concorso, per la realizzazione della presentazione video dettagliata nel rappresentare e raccontare un progetto imprenditoriale. Per l’impegno di ricerca a 360 gradi nel reperire informazioni e documentarsi per realizzare la loro “piccola impresa”, per la realizzabilità e l’impegno collettivo dimostrato dalla classe e per aver concepito un progetto originale sul territorio di Lecco e con finalità aggregative, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Drive in cinema” della classa 3C SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa




Tredici aziende Api alla fiera Wire “Visibilità all’estero”

La Provincia del 16 aprile 2024, Marco Piazza parla della fiera in Germania. 




“La piccola impresa che vorrei”: giovedì la finale con i vincitori

Si conclude giovedì mattina la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”, il progetto ideato e realizzato da Confapi Lecco Sondrio per festeggiare i 75 anni di fondazione dell’associazione delle piccole e medie imprese.

Appuntamento il 18 aprile 2024, ore 10, al Cenacolo Francescano di Lecco per l’ultimo atto, con la proclamazione delle tre classi vincitrici, di un viaggio cominciato lo scorso settembre con l’avvio dell’anno scolastico. Alla prima edizione del concorso hanno aderito 22 classi per un totale di 450 studenti e 22 imprenditori che hanno fatto da tutor ai gruppi. Dopo una prima fase di conoscenza in classe tra i ragazzi e gli imprenditori, si sono tenute le visite in azienda e infine si sono dedicati alla realizzazione dei progetti che sono poi stati consegnati in formato pdf, powerpoint o video.
Giovedì mattina si scoprirà quali sono i tre lavori vincitori scelti dalla giuria: al primo andrà un premio di tremila euro, al secondo di duemila euro e al terzo di mille euro, somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

Oltre alla proclamazione dei vincitori del concorso la mattinata vedrà la presenza come ospite di Alex Bellini, esploratore, avventuriero e motivatore che, come la giuria, ha visionato tutti i progetti in concorso e preparato un intervento dedicato agli studenti che hanno preso parte al concorso: “Con questi progetti i ragazzi segnano la linea di partenza della loro personale avventura professionale, che contribuirà a far evolvere il mondo nel suo complesso e tutti coloro che vi parteciperanno. Faccio a tutti i miei migliori auguri. Visionando i progetti proposti mi sono soffermato a riflettere sull’avventura e l’impresa, l’azione di esplorare e quella di intraprendere. Due verbi e due missioni distinte, eppure con evidenti correlazioni. L’avventura vive e si alimenta della capacità di andare oltre il già dato per generare il nuovo. Così anche l’intraprendere. L’avventura porta con sé un evento che deve ancora manifestarsi e che si genera dall’azione di colui che, con coraggio e determinazione, la intraprende. Così anche l’impresa. L’avventura si inoltra nello spazio delle possibilità e dei rischi elaborando soluzioni ottimali per procedere lungo il percorso immaginato. Così anche l’impresa. Tanto nell’avventura, quando nell’impresa ci si può perdere o, peggio ancora, si può naufragare e questo richiede all’esploratore-imprenditore moderno specifiche competenze ed attitudini che lo sostengano nel cammino verso il punto di fuga. Oggi, un buon punto di partenza è metterci il cuore; il cuore come simbolo di passione e volontà, e sinonimo di etica. E una bussola con questi tre punti cardinali, indica sempre la rotta sicura che non fa naufragare”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Unionmeccanica Lecco: eletto Sabadini

La Provincia di domenica 14 aprile 2024 articolo sul rinnovo cariche territoriale.




“In Europa siamo ai vertici L’export è la nostra forza”

La Provicia del 15 aprile 2024, intervista a Andrea Beri amministratore delegato di Ita spa.




“Il saper fare cresce in azienda”

La Provincia del 12 aprile 2024, servizio sulla nostra associata Italgard. 




“Wire 2024”: 13 aziende Confapi Lecco Sondrio presenti alla fiera di Düsseldorf

Da lunedì 15 a venerdì 19 aprile 2024 a Düsseldorf, in Germania, si tiene “Wire 2024”, la più importante e storica fiera internazionale dedicata all’industria del filo e tubo metallico. Sarà presente, come sempre, un folto gruppo di aziende lecchesi di Confapi Lecco Sondrio, infatti saranno ben 13 le nostre associate ad esporre.
Quella tedesca è una fiera a cadenza biennale che riunisce tutti i rappresentati mondiali del settore: 2.600 gli espositori totali che operano nella produzione di cavi e fili metallici, accessori, materie prime, produttori di minuteria meccanica, tecnologie per controllo e misurazione.
Per le trafilerie lecchesi è l’occasione più importante per farsi conoscere da operatori mondiali e anche Confapi Lecco Sondrio sarà a Düsseldorf con una collettiva organizzata dalla Rete Ufficio Estero e con il personale dell’associazione a supporto delle imprese.

E’ l’appuntamento clou per molte delle nostre aziende – commenta Marco Piazza, direttore di Confapi Lecco Sondrio -, anche noi come associazione siamo sempre stati presenti e siamo legati particolarmente a questo appuntamento. Anche se viviamo l’epoca dell’online e dei rapporti via call o webinar è impagabile, soprattutto per il mondo industriale, il contatto umano in fiera sia per rafforzare il rapporto con i clienti già esistenti sia per farsi conoscere da quelli nuovi”.

Queste le aziende Confapi Lecco Sondrio a “Wire 2024” la prossima settimana: Fratelli Rotta srl di Pescate, Froma srl di Valmadrera, Ita Spa di Calolziocorte, M+E+Engineering srl di Dervio, Metallurgia Alta Brianza Spa di Lecco, Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda, Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero, Officine Santafede srl di Primaluna, Omig srl di Olginate, T.M.I. srl di Lecco, Tis srl di Valmadrera, Trafileria Lecchese srl di Olginate e Trafilerie di Valgreghentino Spa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Unionmeccanica Lecco: Sabadini presidente con il nuovo Consiglio Direttivo

Nuovo triennio di lavoro per il Consiglio Direttivo di Unionmeccanica Lecco che sarà in carica dal 2024 al 2026. Il nuovo presidente lecchese dei metalmeccanici di Confapi è Luigi Sabadini, già al vertice della categoria nazionale. Un presidente nazionale per la territoriale lecchese che rappresenta circa 300 aziende che applicano il contratto nazionale di lavoro della piccola e media industria metalmeccanica ed è la seconda per rappresentanza a livello nazionale.
Gli altri componenti del nuovo Consiglio Direttivo di Unionmeccanica Lecco sono Andrea Amadei (Berger Italia S.r.l.), Giuseppe Bertelè (I.M.A. Industria Meccanica di Arosio S.p.a.), Luigi Castagna (HUBO Automotion S.r.l.), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio S.p.a.), Gianluca Lepratti (Inac S.p.a.) e Luigi Rosa (R4 Automazioni S.r.l.).

Ringrazio i consiglieri per la nomina e soprattutto la fiducia – commenta Luigi Sabadini –, questo Consiglio sarà espressione non solo della categoria lecchese di Unionmeccanica ma anche di quella nazionale. Infatti, tutti i consiglieri avranno la delega al voto in Consiglio nazionale. Il primo importante impegno che dovremo affrontare a breve sarà la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che scade a fine anno”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa




“La piccola impresa che vorrei” c’è grande attesa per i vincitori

Il Giornale di Lecco dell’8 aprile 2024, pagina dedicata al 75esimo della nostra associazione.