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Egitto: webinar di presentazione del mercato lunedì 2 ottobre ore 11

Confapi organizza per lunedì 2 ottobre 2023, alle ore 11, il webinar di presentazione degli incentivi che il governo egiziano e in particolare  l’Agenzia di Sviluppo delle micro, medie e grandi imprese egiziane ( MSMEDA ) e il Centro egiziano per l’ammodernamento dell’industria (IMC), hanno messo in atto con l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche tra i due paesi.

Durante l’incontro saranno illustrati gli strumenti attualmente disponibili in diverse zone economiche, in particolare nei settori dell’industria automobilistica, dell’energia, dei macchinari, degli elettrodomestici, dell’ICT, del tessile e del cuoio.
La lingua dei lavori sarà l’inglese.

 

Duration Topics and speakers
4-5 minutes Introduction- Confapi
15 Minutes
Presentation by the Egyptian Micro, Small and Medium Enterprises Development Agency (MSMEDA)’s
Speakers:
  • Ms. Amira Kader – Head of International Cooperation – MSMEDA
  • Ms. Ghada Nour- Head of Marketing Department – MSMEDA
15 Minutes
Presentation by the Egyptian Industry Modernization Center (IMC).
Speakers:
  • Mr. Hazem Sabry – Head of Strategies and Institutional Sustainability – IMC
15 Minutes Presentation by CONFAPI  
30-40 minutes Q&A session
5 Minutes Wrap-up and closing remarks

Questo il link per partecipare: https://us06web.zoom.us/j/99406644737?pwd=Y0t4YjVUb2dSWWJJVUw4NmtHQ2pLQT09

Meeting ID: 994 0664 4737
Passcode: 860164

(MP/am)




Convegno Brescia sulla manifattura lombarda: articoli pubblicati

Giovedì 21 settembre 2023 a Brescia si è tenuto il convegno, organizzato da Regione Lombardia e Il Sole 24 Ore, dedicato alla manifattura lombarda.

Per Confapindustria Lombardia ha parlato Luigi Sabadini.

Gli articoli e servizi pubblicati:

  • Il Corriere della Sera: L’impresa cerca una exit dall’automotive (allegato)
  • Il Sole 24 Ore: Crescita, lavoro e una UE realista: dalla Lombardia la rotta del futuro (allegato)



Calamità naturali e documenti distrutti: cosa fare

L’accidentale distruzione di beni e di documenti contabili, dovuta al verificarsi di calamità naturali, è un avvenimento significativo che necessita di un’accurata gestione, al fine di non incorrere in gravose conseguenze.
L’avvicendarsi sempre più frequente di episodi calamitosi all’interno del nostro territorio nazionale rende più che mai doveroso sottolineare la disciplina in materia e, su tale filone, dopo gli eventi metereologici che hanno interessato l’Emilia Romagna, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con una comunicazione per rispolverare le procedure da rispettare da tutti coloro che hanno subito la perdita di documenti contabili e di beni. Vengono fornite, in particolare, le indicazioni che i contribuenti devono adottare per certificare, ai fini fiscali, la distruzione di beni e di documenti contabili.
La perdita di beni o di documenti contabili, ove non certificata debitamente, è infatti foriera di importanti conseguenze, ovverosia:
  • la prima, è che l’Agenzia delle entrate potrebbe desumere dalle differenze inventariali e/o delle incongruenze desumibili tra i beni giacenti in magazzino, presupponendo così la cessione di merce in evasione di imposta;
  • la seconda, è che la perdita, per eventi fortuiti o accidentali, di documenti probatori a favore del contribuente, non esonera quest’ultimo dall’onere della prova poiché, a norma dell’articolo 39, comma 2, lettera c), D.P.R. 600/73, l’accertamento induttivo è sempre possibile anche “quando le scritture medesime non sono disponibili per causa di forza maggiore”.
Con particolare riferimento alla perdita di beni, la possibile applicazione da parte degli accertatori della presunzione secondo cui i beni non rivenuti siano stati venduti (o acquistati) in evasione di imposta, pone a carico del contribuente accertato l’onere di provare che, in verità, i beni non rinvenuti siano stati utilizzati nel ciclo produttivo, ovvero siano andati dispersi per causa di forza maggiore.
Ciò posto diviene dunque fondamentale per i contribuenti conoscere i corretti adempimenti fissati dal legislatore per superare la presunzione di cessione del D.P.R. 441/1997 ed evitare così il potenziale rischio di un recupero fiscale.
L’articolo 1, D.P.R. 441/1997, è chiaro e possiamo semplificarlo in tal modo: un’intera produzione eseguita, ovvero i molteplici acquisti di merci, se non sono rinvenuti e/o presenti nelle rimanenze di magazzino, possono presuntivamente essere ritenuti ceduti a terzi. In assenza di relativa fatturazione, l’Amministrazione finanziaria ha nel proprio “arco” la freccia della presunzione legale relativa insita nella norma, con totale inversione dell’onere della prova a carico del contribuente, il quale è chiamato a dimostrare che non ha ottenuto alcun introito non dichiarato.
Soccorre allo scopo il successivo comma 2 che, alla lettera a), precisa che la presunzione di cui al comma 1 non opera se è dimostrato che i beni stessi, alternativamente, sono stati impiegati per la produzione, oppure risultano distrutti o sono andati perduti. Le regole procedurali sono poi disciplinate dall’articolo 2, che distingue a seconda delle diverse fattispecie. In particolare, per la distruzione fortuita di beni strumentali la norma di riferimento è l’articolo 2, comma 3, D.P.R. 441/1997, a mente del quale “La perdita dei beni dovuta ad eventi fortuiti, accidentali o comunque indipendenti dalla volontà del soggetto è provata da idonea documentazione fornita da un organo della pubblica amministrazione o, in mancanza, da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, resa entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento o dalla data in cui se ne ha conoscenza, dalle quali risulti il valore complessivo dei beni perduti, salvo l’obbligo di fornire, a richiesta dell’Amministrazione finanziaria, i criteri e gli elementi in base ai quali detto valore è stato determinato”.
In sintesi, la perdita fortuita dei beni deve essere provata:
  • attraverso la documentazione fornita da un organo della Pubblica Amministrazione (es. il verbale di accertamento della distruzione dei beni redatto da parte dei Vigili del fuoco) o, in mancanza;
  • da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, da rendersi entro i trenta giorni dal verificarsi dell’evento (o dalla data in cui se ne ha conoscenza), dalla quale risulti il valore complessivo dei beni mancanti indicato in contabilità e la data certa.
Stando ai chiarimenti forniti con la circolare n. 31/E/2006, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio non deve essere inviata all’Agenzia delle entrate, ma deve essere esibita, se richiesta, agli organi di controllo dell’Amministrazione finanziaria.
Passando alla disamina delle procedure necessarie per documentare la distruzione involontaria di documenti contabili a causa dei predetti eventi calamitosi, il contribuente dovrà presentare denuncia alle competenti autorità di pubblica sicurezza; specificando i luoghi ove le scritture si trovavano al momento dell’evento calamitoso. Dovrà poi ricostruire, per quanto possibile, i dati e gli elementi contenuti nelle scritture andate distrutte, provvedendo:
  • al recupero degli stessi da eventuali server o cloud utilizzati per la memorizzazione e registrazione dei fatti e documenti aziendali;
  • al recupero, anche attraverso il sistema di interscambio, delle fatture elettroniche;
  • alla eventuale nuova stampa dei registri contabili danneggiati, qualora la contabilità sia tenuta su supporti informatici ancora disponibili e solo qualora la stampa sia obbligatoria;
  • a contattare fornitori, clienti, banche, professionisti, associazioni, ecc., per acquisire la copia della documentazione a sostegno delle operazioni commerciali e dei fatti gestionali (lettere, contratti, ecc.), se la distruzione ha interessato anche tali elementi probatori.
Infine, occorre evidenziare come sia importante che il contribuente sia consapevole di dover eseguire determinate e specifiche procedure per certificare la distruzione accidentale dei beni e documenti contabili, onde evitare di ricadere nel coacervo delle presunzioni più volte ivi richiamate.

(MF/am)




In partenza la certificazione delle attività R&S

Con un comunicato stampa pubblicato il 19 settembre 2023, il Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT) ha annunciato la firma del DPCM che regola il funzionamento della procedura di certificazione delle attività R&S ex art. 23 commi 2–5 del DL 73/2022.
L’art. 23 comma 2 del DL 73/2022 ha previsto che le imprese possano richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti (effettuati o da effettuare), ai fini della loro classificazione tra le attività ammissibili al credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione ex art. 1 commi 200-202 della L. 160/2019 (applicabile dal 2020) e al credito d’imposta ricerca e sviluppo ex art. 3 del DL 145/2013 (applicabile fino al 2019).
Analoga certificazione può essere richiesta per l’attestazione della qualificazione delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicazione della maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta prevista dall’art. 1 commi 203, 203-quinquies e 203-sexies della L. 160/2019.
A tal fine, doveva essere emanato un apposito DPCM, teoricamente entro 30 giorni dal 22 giugno 2022 (data di entrata in vigore del DL 73/2022).
L’emanazione del DPCM è quindi attesa da parecchio tempo dagli operatori, posto che l’ottenimento di tale certificazione consentirà alle imprese di applicare i crediti R&S in condizioni di certezza operativa.

La certificazione, infatti, esplica effetti vincolanti nei confronti dell’Amministrazione finanziaria, con la conseguenza che eventuali atti a contenuto impositivo o sanzionatorio, difformi da quanto attestato nella certificazione, dovranno essere dichiarati nulli.
In base alla bozza del DPCM in circolazione, il decreto entrerà in vigore decorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta.
Per l’effettiva operatività della certificazione occorrerà, in ogni caso, attendere un decreto direttoriale del MIMIT, da emanarsi entro 90 giorni dalla entrata in vigore del DPCM, che dovrà definire alcuni aspetti procedurali.
Con riguardo ai soggetti abilitati al rilascio della certificazione, viene prevista l’istituzione di un apposito albo, tenuto presso il MIMIT, al quale potranno iscriversi le persone fisiche in possesso di un titolo di laurea idoneo rispetto all’oggetto della certificazione, le imprese che svolgono professionalmente servizi di consulenza aventi ad oggetto progetti di ricerca sviluppo e innovazione, oltre ai centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, i centri di competenza ad alta specializzazione, i poli europei dell’innovazione digitale (EDIH e Seal of Excellence), le università statali, le università non statali legalmente riconosciute e gli enti pubblici di ricerca.
Il decreto direttoriale del MIMIT dovrà stabilire le modalità e i termini per la richiesta di iscrizione, nonché le regole per la gestione di tale albo.
Il DPCM definisce, inoltre, il contenuto della certificazione, la quale dovrà riportare informazioni sull’adeguatezza delle capacità organizzative e delle competenze tecniche dell’impresa rispetto agli investimenti effettuati o programmati, la descrizione analitica dei progetti e sotto progetti realizzati o in fase di realizzazione, oltre alle motivazioni tecniche sulla base delle quali vengono attestati i requisiti per l’ammissibilità ai crediti R&S.

Con riferimento agli aspetti procedurali, stando alla bozza del DPCM, è previsto che l’impresa che intenda avvalersi della procedura di certificazione in relazione agli investimenti ammissibili ai crediti R&S ne faccia richiesta al MIMIT, utilizzando l’apposito modello e secondo le modalità di invio che saranno definiti con successivo DM. In particolare, l’impresa dovrà indicare il soggetto incaricato dell’attività di certificazione e la dichiarazione di accettazione dell’incarico da parte dello stesso.
La richiesta potrà essere inoltrata solo a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti R&S non siano già state constatate con un processo verbale o con un atto impositivo.
La certificazione dovrà poi essere inviata al MIMIT dal soggetto certificatore, entro 15 giorni dalla data in cui è rilasciata all’impresa, secondo le modalità informatiche che saranno definite con il successivo decreto direttoriale.

Linee guida dal MIMIT entro fine anno
La certificazione dovrà essere predisposta dal soggetto certificatore sulla base dei criteri e delle regole previsti negli artt. da 2 a 5 del DM 26 maggio 2020, nonché in coerenza con le Linee guida che dovrebbero essere elaborate e pubblicate dal MIMIT entro il prossimo 31 dicembre. Sempre al MIMIT spetterà il compito di vigilare e verificare la correttezza delle certificazioni rilasciate.
 
(MF/am)




“MedFest” a Lecco: domani il dibattito sul capitalismo etico

Informiamo le aziende associate che domani, mercoledì 20 settembre 2023, presso la Camera di Commercio di Lecco, si terrà il dibattito “Esiste un capitalismo con l’anima? Alle radici dello spirito mercantile tra religione e profitto“. 

L’evento fa farte del festival “MedFest 2023” in corso in questi giorni nella nostra provincia. 

Tra i relatori sul palco mercoledì prossimo anche Angelo Cortesi, nostro consigliere, e titolare dell’azienda Co.El. 

Per partecipare è obbligatorio prenotare il posto cliccando qui 

Alleghiamo locandina.

(AM/am)




Officina Cinema 2023: si parte domani con “The Fabelmans”

La seconda edizione di “Officina Cinema” comincia con la storia del giovane Steven Spielberg e di come sia nata in lui la passione per diventare regista.

Domani sera alle ore 21 presso il Nuovo Cinema Aquilone di Lecco (via Parini 16) si terrà la prima proiezione della rassegna cinematografica organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio. “The Fabelmans” di Steven Spielberg apre il ciclo di tre film dedicati quest’anno al tema giovani e lavoro.

Il primo film è un lavoro composto da ricordi legati all’infanzia e alla gioventù di Steven Spielberg. È il racconto di come il sogno di un giovane si concretizza e diventa realtà. Tutto inizia il giorno in cui i genitori accompagnano al cinema il piccolo Sammy Fabelman a vedere Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille. Da quel momento inizia a riprendere con la sua cinepresa la vita famigliare, per poi girare i primi film, e diventare leggenda.

Per prenotare il proprio posto in sala cliccare qui

 



Api e Mestieri Lombardia: progetto In-JOBs4NEETs

Api Lecco Sondrio, in collaborazione con Mestieri Lombardia, agenzia per il lavoro no-profit accreditata da Regione Lombardia e autorizzata dal Ministero del Lavoro, e con il cofinanziamento della Fondazione J.P. Morgan, realizzerà il progetto “IN-JOBs4NEETs“.
 
Il progetto è rivolto a giovani di età compresa tra i 18-29 anni che non studiano e non lavorano. Si tratta di soggetti che, per svariati motivi, possono trovarsi in situazione di svantaggio e/o fragilità e che hanno la necessità di essere accompagnati alla ricerca del lavoro anche mediante momenti formativi ad hoc.
Il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale rappresenta una leva strategica del progetto che vuole superare il mismatch fra domanda e offerta del lavoro, identificando i fabbisogni e i profili di competenze richiesti dalle aziende. 

Nello specifico, il progetto persegue i seguenti obiettivi specifici:

  • promuovere inserimenti lavorativi/percorsi di supporto efficaci
  • rafforzare l’occupabilità, investendo su competenze e soft skills
  • attivare e rafforzare i giovani, da lungo tempo inattivi, da un punto di vista sia professionale che motivazionale
  • promuovere un incontro più efficace tra domanda e offerta di lavoro
Per questa prima edizione, il focus sarà sulle lavorazioni meccaniche e verrà strutturato come segue:
 
– 2 ore di presentazione del settore metalmeccanico ai partecipanti.
– 16 ore di formazione sulle soft skills: saranno coinvolti aziende, lavoratori, responsabili delle risorse umane, che si racconteranno e risponderanno alle domande dei partecipanti.
– 16 ore di formazione in materia di salute e sicurezza (con rilascio di attestati).
– 16 ore di formazione teorica sul disegno meccanico
– monte ore di formazione aziendale on the job su argomenti specifici da definire in base al profilo professionale che verrà individuato dalla singola impresa che collaborerà alla realizzazione del progetto.
– tirocinio extracurriculare di 4 mesi.
 
La partecipazione al progetto è pluri vantaggioso per le aziende:
– trovare e formare nuove risorse
– alto impatto sociale
– rafforzamento del rating ESG e raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030

Per questo motivo vi invitiamo a contribuire al progetto, non solo offrendo delle possibilità di impiego all’interno del vostro contesto aziendale, ma costruendo insieme a noi dei percorsi di formazione efficaci e funzionali all’inserimento lavorativo dei giovani.

Qui il link per la manifestazione di interesse entro il 20 settembre 2023.

Per maggiori informazioni, contattare l’Ufficio Formazione. 




“Orientalamente 2023”: le aziende incontrano gli studenti

Si informano le aziende associate che la Provincia di Lecco, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico territoriale e le parti sociali, sta organizzando la rassegna “OrientaLamente 2023”, un evento di orientamento dedicato agli studenti frequentanti le classi III del I grado che dovranno scegliere il percorso di scuola superiore per il prossimo anno scolastico 2023/24.
 
L’evento si terrà presso il Monasterodi Santa Maria del Lavello da giovedì 12 ottobre (giorno di inaugurazione) a sabato 21 ottobre 2023. 
 
Gli studenti delle scuole di I grado potranno visitare i seguenti spazi espositivi su prenotazione:
  • aree orientative: gli studenti potranno chiedere ai docenti orientatori informazioni e/o chiarimenti circa gli indirizzi di preferenza attivati presso gli istituti di istruzione e formazione della provincia di Lecco.
  • laboratori didattici: gli Istituti Superiori di II grado e i Centri di Formazione della provincia di Lecco allestiranno alcuni laboratori didattici formativi che gli studenti potranno visitare e sperimentare durante la visita guidata.
  • spazio aziende: gli studenti e i genitori potranno avere un primo contatto con le varie realta produttive in rapida trasformazione. Esplorare opportunita innovative, ma soprattutto riflettere sul tradizionale rapporto tra il conoscere, il fare e lo sperimentare.
  • check point scuola/lavoro: sportello informativo per studenti  che vogliono conoscere gli sviluppi di lavoro dei percorsi scolastici per diventare Lavor…Attori del domani. 
Chiediamo, pertanto, alle nostre aziende associate la disponibilità a partecipare e allestire uno spazio espositivo e di dialogo all’interno della struttura. Sarà possibile proiettare video, distribuire gadget e materiale informativo, far visionare macchinari e/o prodotti, quindi un vero e proprio laboratorio aziendale. La Provincia metterà a disposione uno stand ed eventuale attrezzatura. 
 
La singola azienda potrà decidere di partecipare solo a una giornata o per l’intera durata della rassegna.
Per motivi organizzativi, vi chiediamo di compilare il link di adesione entro e non oltre il 22 settembre 2023.
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Formazione: formazione@api.lecco.it, 0341.282822.



Dibattito “La Regione per le imprese” giovedì 21 settembre a Brescia

Regione Lombardia e Il Sole 24 Ore organizzano giovedì 21 settembre 2023 alla Camera di Commercio di Brescia un dibattito dedicato all’industria lombarda a cui parteciperà il presidente di Confapindustria Lombardia e nostro past president Luigi Sabadini, a cui siamo lieti di invitarti.
 
LOMBARDIA
La Regione per le imprese Sfide e prospettive dell’industria manifatturiera

 

Giovedì 21 settembre 2023
Camera di Commercio di Brescia, via Einaudi 23
Dalle ore 10

Tavola rotonda partecipanti:
Francesco Buzzella, Presidente Confindustria Lombardia
Francesco Ferrari, Presidente Confimi Lombardia
Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia
Luigi Sabadini, Presidente Confapindustria Lombardia

Modera Luca Orlando, giornalista de Il Sole 24 Ore

Per chi fosse interessato a partecipare deve inviare una mail a questo indirizzo: 24oreventi@immaginazioneventi.it
Nell’oggetto della mail indicare il titolo dell’evento, nel corpo mail NOME E COGNOME PARTECIPANTE E NOME AZIENDA.




Sicurezza in azienda, impegni amministrativi: webinar mercoledì 4 ottobre 2023

Si segnala il webinar dal titolo “Sicurezza in azienda: come gestire gli impegni amministrativi” organizzato da Api Lecco Sondrio, mercoledì 4 ottobre 2023 dalle h. 14.30 alle 15.30.

E’ destinato a tutte quelle figure amministrative o tecniche che si occupano di gestire aspetti rilevanti per garantire la sicurezza sul lavoro, come la validità della formazione pregressa, attraverso gli attestati esistenti, o la verifica della scadenza della formazione obbligatoria o la necessità di aggiornamento, ma anche la corretta documentazione dei corsi di affiancamento on the job in caso di nuovo inserimento di personale o di cambio mansione, oppure la conformità degli acquisiti di Dpi o altri dispositivi di prevenzione e protezione, o infine il coordinamento della sicurezza nei lavori da parte di terzi in azienda (Duvri) o in appalto.
 
Api vi propone un webinar sintetico per aiutare coloro che seguono questi aspetti pur non essendo responsabili della sicurezza, ma avendo un ruolo di supporto alle figure come l’RSPP interno o esterno, come il DL o il DL-RSPP o anche dirigenti, preposti ed Rls.

La partecipazione è gratuita ma è richiesta la registrazione cliccando qui 

Alleghiamo locandina.